giovedì 24 marzo 2011

La fortuna non esiste

Spesso le persone pensano che il proprio destino sia segnato e che nulla si possa fare per modificare lo stato delle cose.
La rassegnazione aumenta in presenza di imprevisti, delusioni, difficoltà, che nella vita di ognuno di noi purtroppo si presentano, anche se in modalità e fasi diverse: in questi casi molti restano fermi, si arrendono alle circostanze accettando passivamente la propria condizione in attesa che qualcosa cambi, aspettando la fortuna.
Non credo sia questo l'atteggiamento giusto da tenere: quando si cade,  qualunque siano la causa della caduta e la gravità del danno riportato, bisogna rialzarsi e rimettersi in cammino: probabilmente questo avverrà con fatica e dolore ma è necessario rimettersi con  forza alla guida della propria vita, senza mollare.
Se vuoi riuscure domani, non preoccuparti troppo della delusione subita oggi: quel che importa non è vincere o perdere, ma accettare serenamente la sconfitta. Vai avanti con coraggio, dunque, fai una cosa alla volta, e vedrai che troverai il modo per fare ciò che oggi ti sembra impossibile.
Se vuoi approfondire questo argomento, ti consiglio di leggere questo piccolo capolavoro di Mario Calabresi, La fortuna non esiste, da cui ho tratto il titolo del mio post: in questo racconto sono raccolte diverse storie di donne e uomini che, durante la crisi economica che ha colpito gli Stati Uniti in questi anni, hanno saputo rinascere. Il testo infonde molta speranza e stimola davvero a tirar fuori "il coraggio di rialzarsi".
La fortuna non esiste - Non importa quante volte cadi. Quello che conta è la velocità con cui ti rimetti in piedi.


Papier

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